PALAZZI PRESTIGIOSI

Felice Giani trovò nella decorazione d’interni di palazzi prestigiosi l’ambito nel quale esprimere al meglio il dinamismo l’estro e la fantasia di cui era dotato in abbondanza. La cultura classica e le capacità artistiche che lo contraddistinsero gli permisero, oltre alla realizzazione di alcune pregevoli opere a cavalletto e di numerosi disegni dallo stile inconfondibile conservati nei principali musei al mondo, di interpretare alla perfezione i gusti e le aspirazioni della classe allora in ascesa legata alla politica francese realizzando nuovi modelli di residenza d’élite confortevoli e funzionali dove “vivere all’antica”.

Palazzo Milzetti
Palazzo Milzetti, Galleria di Achille, Faenza

Egli si dedicò alla progettazione globale degli ambienti soffermandosi sul disegno di ogni dettaglio: dall’ornato, agli stucchi, dall’ebanisteria all’arredo. Mentre Giani si dedicava a decorare volte e pareti con il suo personale ed anticonvenzionale stile neoclassico la sua bottega, composta da Gaetano Bertolani, Antonio Trentanove, i fratelli Ballanti Graziani, Pietro e Marcantonio Trefogli, metteva in pratica i suoi dettami con grande abilità. Nacquero così veri capolavori che in buona parte sono ancora visibili e destano forte meraviglia (purtroppo sono andate perdute le prestigiose realizzazioni francesi di Villa Aldini a Montmorency, della Malmaiosn e delle Tuileries a Parigi). La decorazione al  palazzo del Quirinale dell’appartamento dedicato a Napoleone (1811-1812) lo consacrò come uno dei massimi artefici di questa forma d’arte ma furono moltissimi e splendidi i palazzi frutto del lavoro febbrile dell’artista sansebastianese; tra i tanti  l’Archivio Pittor Giani desidera dare un elenco ( in ordine cronologico di realizzazione) di alcuni dei più prestigiosi al fine di favorirne la conoscenza ed incentivarne, ove e quando possibile, la visita:

Galleria dei Cento Pacifici, 1786, Faenza, ridotto del Teatro Comunale
“A. Masini”, visitabile su prenotazione.

Palazzo d’Inverno (Hermitage), 1788, San Pietroburgo, riproduzione delle logge vaticane di Raffaello volute da Caterina II di Russia per la quale Giani collabora con Cristoforo Unterperger alla produzione di encausti successivamente trasferiti nella residenza imperiale della città baltica, visitabile.

Palazzo Altieri, 1789-1793, Roma, (attualmente sede ABI E di alcune banche) visitabile ogni anno in occasione dell’evento “Invito a palazzo” 

Villa Borghese, 1793, Roma, visitabile 

Palazzo Chigi, 1793, Roma, visitabile 

Palazzo Laderchi, Faenza, 1794 Galleria di Psiche o Sala delle Feste, 1797 Gabinetto di Astronomia, il palazzo è oggi sede del Museo del Risorgimento e dell’età Contemporanea, visitabile 

Teatro Pergolesi, 1796, Jesi, visitabile 

Palazzo Comunale, 1796, Jesi,  la visione della Sala di Virginia (attuale sala del sindaco) ha ispirato Giacomo Leopardi nella composizione del verso dedicato alla morte di Virginia nel canto: ” Nelle nozze della sorella Paolina”. (Leopardi e le arti figurative, Carmela Vargas).

Palazzo Conestabile della Staffa, fine 1700, Perugia, visitabile, sede della Biblioteca Augusta.

Palazzo Milzetti, Camera da letto del conte scapolo, Faenza

Palazzo Milzetti, 1802-1805, Faenza ,Museo Nazionale dell’Età Neoclassica, su progetto dell’architetto Pistocchi, interamente affrescato dal Giani che qui compie una dei suoi capolavori, visitabile 

Palazzo di Spagna (Monaldeschi), 1806-1807, Roma

Palazzo Reale – Ridotti dei Procuratori (oggi Biblioteca Nazionale Marciana), 1807, Venezia, visitabile

Palazzo  Comunale, 1808 – 1809 Forlì, visitabile

Palazzo Marescalchi, 1810, Bologna, sede della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio

Palazzo Sirotti Gaudenzi (ex Pasolini), 1811, Cesena

Palazzo Quirinale, 1811-1812, Roma, Appartamento dedicato a Napoleone, commissione di grande prestigio che lo consacrò come figura di assoluta rilevanza nell’ambito culturale dell’epoca durante la quale sono documentati i contatti con Appiani, Canova, Antonio d’Este, Quarenghi, Bianconi, Borsato, Ennio Quirino Visconti, visitabile su prenotazione 

Villa Aldini, 1812-1813, Montmorency Parigi, andata distrutta

Palazzo Gessi, 1813, Faenza

Palazzo Rossi Turrini, 1810- 1816, Bologna

Palazzo Cavina, 1816, Faenza

Palazzo Filicori, 1811 – 1820 ,Bologna

Palazzo Baciocchi 1822, Bologna, Sede della Corte d’Appello di Bologna

I palazzi sopra elencati, affrescati dal Giani nella loro interezza o solo in parte sono visitabili, dove specificato, nelle modalità illustrate dai rispettivi siti che li descrivono con completezza. Gli altri sono  visitabili solo in occasioni particolari.

Galleria a cura di Marco Cavina